lunedì 26 ottobre 2009

L'oro commestibile


Abituati a pensare all'oro come manifestazione del lusso, investimento o, al massimo, metallo utilizzato per la costruzione di alcuni macchinari medici, a partire dal 2007 si è diffuso anche il concetto di oro commestibile.
Già da qualche anno si usa l'oro in cucina, per condire piatti particolari ma, a causa del timore di come potesse essere digerito dall'organismo, che non lo assorbe al meglio e, soprattutto, del suo completo non sapore, il condimento non ha riscosso particolare successo.
La presentazione ufficiale dell'oro sotto una nuova veste è avvenuta ad una fiera di prodotti medico-farmaceutici in Giappone dove sono state presentate delle “caramelle” di oro. Questo prodotto, costituito da sottili lamine sarebbe utile per l'organismo. In particolare pare sia efficace contro la sensazione di stanchezza e spossatezza. Ma, a due anni di distanza, non sono ancora ben noti i costi di questo nuovo “farmaco”.


Nel frattempo, lo scorso 14 settembre, nei grandi magazzini Selfridges di Londra è stata esposta la barretta di cioccolato più costosa del mondo, la Wispa Gold, del valore di circa 110 mila euro. La particolarità della barretta consiste nell'essere ricoperta da una foglia di oro commestibile. Chissà se il suo sapore saprà, almeno in parte, giustifacarne il costo.

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