venerdì 23 ottobre 2009

I colori dell'oro: dal tradizionale giallo all'insolito viola



Se a decretare la purezza dell'oro sono solo e soltanto i carati, ossia la percentuale di oro puro presente nel prodotto non è altrettanto semplice definire il coloro dell'oro.
Generalmente si tende a pensare che l'oro possa essere, giallo, bianco o al massimo rosa ma se si entra nel “mondo delle leghe” ci si accorge che le cose non stanno proprio così.
A conferire all'oro un colore piuttosto che un altro è, infatti, la lega, ossia la percentuale di un altro metallo che viene appunto “legata” all'oro.
Si può così spaziare dal bianco al rosso arrivando persino al nero e passando per il marrone e il blu.
Per cercare di fare ordine nella confusa gamma dei colori dell'oro agli inizia del '900 l'azienda tedasca Degussa preparò 1089 campioni di leghe con diverse percentuali di oro-argento-rame. Tale documento rappresentato da una tabella triangolare diventò un codice di riferimento generale purtroppo andato distrutto nella Seconda Guerra Mondiale.
Oggi l'unica norma internazionale è l'ISO 8654 del 1987 che codifica 6 colori.
In Italia è stata pubblicata l'opera “Di che colore è il tuo gioiello” dal titolo di uno studio della Camera di Commercio di Vicenza e del centro Produttività Veneto per cercare di dare delle linee guida sul mondo dei colori e delle leghe dell'oro.

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